Buffeddi
LAVORAZIONE DEL PRODOTTO: Esclusivamente manuale.
TECNICHE DI LAVORAZIONE: Lavorare la farina con olio, zucchero e vino bianco, stendere la pasta e ricavare delle semilune, porre su ognuna un po di ripieno fatto con le patate dolci lesse, la cannella, chiodi di garofano, il miele ed il vino cotto, richiudere e friggere in olio abbondante.
PERIODO DI LAVORAZIONE: Tutto l’anno.
territorio = RC
INGREDIENTI UTILIZZATI: Farina, acqua, zucchero, vino cotto, patate dolci, cannella, miele, olio.
FORMA: Semiluna.
DIMENSIONI MEDIE: 10 cm. lunghezza, altezza 4 cm.
PESO MEDIO: 40 gr.
SAPORE: Dolce e gustoso.
ODORE: Profumo di cannella.
AREA DI PRODUZIONE: Area Grecanica (Melito Porto Salvo, Condofuri, Bova) della Provincia di Reggio Calabria.Dolce tipico dell area grecanica legato alla festività natalizia. In questa occasione, secondo tradizione, in tutte le case lo spazio della maidda veniva diviso in tre settori: uno per le zeppole, uno per le nacatole ed infine i buffeddi. Questi ultimi, in particolare, proprio per il loro ripieno di patate dolci rappresentavano, soprattutto per le famiglie meno abbienti, un atteso avvenimento culinario.
Bucconotto (Bucchinotto)
LAVORAZIONE DEL PRODOTTO: Esclusivamente manuale.
TECNICHE DI LAVORAZIONE: Dopo aver miscelato gli ingredienti si procede alla lavorazione dell’impasto finchè non risulti un composto omogeneo. quindi si stende la sfoglia e si mette nelle apposite formine di acciaio, precedentemente imburrate all’interno. Al di sopra della sfoglia si ripone in ripieno di marmellata di frutta o cioccolata quindi, si stende una seconda sfoglia, che funge da tappo, per ricoprire il tutto e si inforna per circa 30-40 minuti ad una temperatura che va dai 180 ai 200°C. Una volta cotti si estraggono dal forno, si lasciano raffreddare e si spolverano di zucchero a velo.
PERIODO DI LAVORAZIONE: Tutto l’anno.
territorio = CS
INGREDIENTI UTILIZZATI: Farina tipo “0”, strutto animale, uova, zucchero, limone, lievito. Ripieno: cioccolate e mandorle tritate o marmellata.
FORMA: Rotonda ovale.
DIMENSIONI MEDIE: 4 cm.
PESO MEDIO: 100 gr.
SAPORE: Dolce.
COLORE: Mielato.
Biscotti alle mandorle e al miele (Marzaletti)
LAVORAZIONE DEL PRODOTTO: Miste.
TECNICHE DI LAVORAZIONE: La prima fase consiste nella liquefazione del miele che viene fornito allo stato solidificato, mediante la cottura dello stesso in un contenitore di acciaio, fino a raggiungere una temperatura di circa 50°C. La seconda fase consiste nell’aggiungere, al miele precedentemente liquefatto, il quantitativo di farina che posto in un’apposita macchina, l’impastatrice, forma un impasto malleabile, dove si aggiungono le mandorle tostate ed il bicarbonato di sodio. Infine vengono infornati per circa 20 minuti, tagliati a fette allungate, e confezionate.
PERIODO DI LAVORAZIONE: Da gennaio a settembre.
territorio = TUTTE
INGREDIENTI UTILIZZATI: Farina tipo “0”, zucchero, miele d’api, mandorle, polvere lievitante, aromi naturali, sciroppo di glucosio e bicarbonato di sodio.
FORMA: Mezzaluna.
DIMENSIONI MEDIE: Varie.
PESO MEDIO: 250 gr.
SAPORE: Dolce.
ODORE: Di miele e mandorle.
Anicini o Biscotti all’anice
LAVORAZIONE DEL PRODOTTO: Miste.
TECNICHE DI LAVORAZIONE: La lavorazione inizia con la miscelazione di tutti gli ingredienti ed il relativo procedimento di impasto. Subito dopo si inizia a modellare il prodotto in cilindri schiacciati che vengono infornati al fine di indurire l’impasto. Quindi si procede al loro taglio al fine di formare la tipica forma a mezzaluna. Successivamente gli anicini si infornano nuovamente fino a raggiungere una doratura omogenea e la biscottatura.
PERIODO DI LAVORAZIONE: Tutto l’anno.
territorio = VV
INGREDIENTI UTILIZZATI: Farina tipo “0”, mandorle, zucchero, uova, strutto, latte, polvere lievitante, semi di anice.
FORMA: Mezzaluna.
DIMENSIONI MEDIE: Lunghezza 6 cm. e larghezza 3 cm.
PESO MEDIO: 25 gr.
SAPORE: Dolce.
ODORE: Anice.
COLORE: Dorato.
tradizione = L’anice ha origini orientali, ed è presente in Calabria come pianta selvatica. La famiglia degli anici è tra le più antiche e più vaste in campo liquoristico, i componenti sono spesso presentati con nomi diversi: Anicione, Anesone, Sassolino, Sambuca, Mistrà , Costumà . Si ricava dai semi della Pimpinella anisum e dai semi dell’Anice stellato. La droga è rappresentata dai frutti che contengono olio essenziale, zuccheri e mucillagini. L’anice è digestivo, diuretico, carminativo e sedativo.
‘nzullini
LAVORAZIONE DEL PRODOTTO: Miste.
TECNICHE DI LAVORAZIONE: Si raffinano le mandorle a cui si aggiungono la farina e gli altri ingredienti sino a formare una pasta morbida ed uniforme. Dopo aver terminato questa fase, la pasta viene colata, di volta in volta, in appositi stampini (se disponibili), e comunque in quantitativo tale da realizzare dei biscotti di forma allungata di circa 3 cm. ciascuno, che vengono quindi infornati, lasciati poi raffreddare ed infine posti in vassoi appositi al consumo.
PERIODO DI LAVORAZIONE: Tutto l’anno.
territorio = TUTTE
INGREDIENTI UTILIZZATI: Farina tipo “00”, mandorla, zucchero, bicarbonato, aromi naturali, vaniglia.
FORMA: Allungata.
DIMENSIONI MEDIE: 3 cm.
PESO MEDIO: 10 gr.
SAPORE: Dolce.
ODORE: Mandorle.
COLORE: Dorato.
tradizione = La mandorla dolce è un piccolo scrigno di salute, grazie all’alto contenuto di grassi insaturi, di vitamina E, di tanto magnesio e di proteine vegetali di buona qualità . Doti che ne fanno un alimento ideale per i vegetariani. Per il loro alto contenuto calorico (100 grammi contengono ben 570 calorie), le mandorle non devono essere considerate un gustoso fine pasto bensì un alimento vero e proprio. Il particolare e originale equilibrio di minerali, vitamine, proteine e grassi, ne fa soprattutto un rinforzante del sistema nervoso, costituendo un sano e saporito antidepressivo naturale.