Granita (Scirobetta)

LAVORAZIONE DEL PRODOTTO: Miste.

TECNICHE DI LAVORAZIONE: Mescolare pari quantità di acqua con le fragole tagliate a pezzettini e aggiungere lo  zucchero. Mantecare il tutto per 15 minuti alla temperatura di -25 èC. Conservare in campane d acciaio alla temperatura di circa 5-8 èC.Per la granita di limone o caffè si addiziona l’acqua solo se richiesta per avere un prodotto più liquido.

PERIODO DI LAVORAZIONE: Tutto l’anno.

territorio = RC

INGREDIENTI UTILIZZATI: Acqua, zucchero, succo di limone, fragole a pezzi, caffè.

SAPORE: Fresco. 

ODORE: Fruttato o caffè.

TERRITORIO INTERESSATO: Area dello Stretto (da Copo d’Armi a Cannitello) e Area della Costa Viola (da Scilla a Rosarno) in Provincia di Reggio Calabria.Era usanza, per alleviare il soffocante caldo, conservare la neve in profonde grotte scavate nella roccia e uomini attrezzati di vanga, botti di legno e muli, la portavano quotidianamente  a valle. Gli appartenenti alla classe dominante, invece, conservavano grandi quantità di neve, avvolta in paglia, in profonde fosse praticate nel terreno o nelle cantine più fresche.La scirobetta veniva bevuta con il vino dagli adulti, mentre le signore ed i ragazzi consumavano la neve affogata con succo di limone o d arancia: un prototipo dell odierna granita.Citata su:-  Il libro d oro della cucina e dei vini di Calabria e Basilicata  di Ottavio Cavalcanti, Editore Mursia   1979;-  Diario di un viaggio a piedi, Calabria 1847  di Edward Lear (1812-1888), edizione italiana a cura di Parrello 38, Reggio Calabria, 1937.

Granita (Scirobetta)

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