aglio

Pesce spada arrosto con il salmoriglio (Pisci spada rustutu cu sarmurigghiu)

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La sagra del pescespada si tiene la seconda domenica di luglio a Bagnara Calabra. Continua a leggere “Pesce spada arrosto con il salmoriglio (Pisci spada rustutu cu sarmurigghiu)”

Uova strapazzate con pomodoro (Sursuminata)

Uova-Strapazzate-al-Pomodoro-sursuminata
Uova-Strapazzate-al-Pomodoro-sursuminata

Le uova strapazzate al pomodoro sono un secondo piatto veloce anzi velocissimo da realizzare ideale quando uno è di fretta o non ha voglia di cucinare piatti elaborati.

Le uova strapazzate al pomodoro le preparo con la passata di pomodoro perchè in famiglia non amano la versione con i pomodorini freschi……le ricette si devono anche adattare in base ai gusti della famiglia!

 

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Riso di magro (Granu mariu, Risu mariu)

riso_di_magro
riso_di_magro

Consigliamo questa ricetta a chi è particolarmente attento alla linea. Abbiamo abbinato ingredienti semplici ma il risultato è stato sorprendente, anche in assenza di olio. Al palato risulterà gustoso e raffinato, ma soprattutto semplice da realizzare con la possibilità di mangiarlo come piatto caldo o tipo insalata.

 

 

 

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Pomodori ripieni (Pummaroro chini)

LAVORAZIONE DEL PRODOTTO: Esclusivamente manuale.

TECNICHE DI LAVORAZIONE: Lavare i pomodori e svuotarli del loro interno facendo un foro sulla calotta. Preparare il pangrattato  con abbondante formaggio pecorino, prezzemolo ed aglio tritati, capperi, un pizzico di sale e qualche goccia di olio. Riempire con il composto i pomodori, disporli in una teglia, cospargerli con olio e cucinare in forno.

PERIODO DI LAVORAZIONE: Periodo estivo.

territorio = RC

INGREDIENTI UTILIZZATI: Pomodori, pangrattato, formaggio pecorino, prezzemolo, capperi, aglio, olio d’oliva, sale.

DIMENSIONI MEDIE: 7 cm. di lunghezza e 3 di larghezza.

PESO MEDIO: 30 gr.

SAPORE: Deciso e leggermente acidulo.

ODORE: Delicato.

tradizione = Tipico contorno della stagione estiva.La ricetta è riportata su “La buona cucina di Calabria” a cura di Carlo Baccellieri – Edizioni Reghion- Reggio di Calabria, 1976.

Polpette di melanzana (Purpetti i mulingiana)

LAVORAZIONE DEL PRODOTTO: Esclusivamente manuale.

TECNICHE DI LAVORAZIONE: Scottare le melanzane in acqua bollente; tritarle grossolanamente e mescolarle con la mollica di pane, formaggio pecorino, prezzemolo, aglio, sale e pepe nero. Pressare il composto tra le mani e preparare le polpette; passarle nel pangrattato e friggerle in abbondante olio.

PERIODO DI LAVORAZIONE: Da giugno a settembre.

territorio = TUTTE

INGREDIENTI UTILIZZATI: Melanzane, mollica di pangrattato, uovo, formaggio pecorino, prezzemolo, aglio, sale e pepe nero.

FORMA: Rotonda appiattita.

DIMENSIONI MEDIE: 5 cm. di diametro ed alta 1 cm.

PESO MEDIO: 20 gr.

SAPORE: Appetitoso e pungente.

ODORE: Gradevole.

tradizione = “L’impronta più consistente che la civiltà araba lasciò nella gastronomia calabrese fu l’introduzione della melanzana (o petronciana, gli arabi la chiamavano badanzana).” da “Lineamenti storici della gastronomia calabrese” di Giuseppe Polimeni, su Calabria Sconosciuta anno V – n.20 (ottobre-dicembre 1982).La ricetta è riportata su: – “La buona cucina di Calabria” a cura di Carlo Baccellieri – Edizioni Reghion- Reggio di Calabria, 1976.- “Panza china fa cantari – cucina e vini di calabria” di Ottavio Cavalcanti, P. Perri Editore.

Pancotto o Brodo pieno (Panicuottu)

LAVORAZIONE DEL PRODOTTO: Esclusivamente manuale.

TECNICHE DI LAVORAZIONE: In una pentola di coccio preparate del brodo con acqua, olio d’oliva, filetti di pomodoro pelato, prezzemolo, sedano, foglie d’alloro, aglio, lasciate cuocere per qualche minuto; togliere l’alloro e l’aglio ed aggiungete il pane raffermo, fare cuocere per qualche minuto ancora. Servire spolverando con abbondante pecorino grattugiato.

PERIODO DI LAVORAZIONE: Dal mese di novembre al mese di gennaio.

territorio = RC

INGREDIENTI UTILIZZATI: Pomodori pelati, olio d’oliva, prezzemolo, foglie d’alloro, aglio, sedano, pecorino grattugiato, pane raffermo.

SAPORE: Caldo.

ODORE: Deciso.

tradizione = Dagli Angioini ad oggi ..furono secoli bui quelli per la Calabria. Gastronomicamente, di quel periodo, rimangono tanti piatti tradizionali di una società  povera e repressa, che nella fase di riflusso odierna però ritornano di moda. Piace citarne qualcuno: la stroncatura, il “brodo pieno” zuppa poverissima con acqua e pane raffermo, ecc. Molti contadini mangiavano solo pane e ..coltello. da “Lineamenti storici della gastronomia calabrese” di Giuseppe Polimeni pubblicato su Calabria  Sconosciuta – anno V- n.20 (ottobre-dicembre 1982).La ricetta è riportata su:- “Panza chjina fa cantari – cucina e vini di calabria” di Ottavio Cavalcanti, P. Perri Editore;    – “Le Minestre” di Carnicina – Veronelli, Fratelli Fabbri Editori, Milano 1974.

Frittata pasquale

LAVORAZIONE DEL PRODOTTO: Esclusivamente manuale.

TECNICHE DI LAVORAZIONE: Sbattere le uova, aggiungere la ricotta, la salsiccia, il formaggio pecorino, le curcuci. Imbiondire in una padella l’aglio tritato nell’olio caldo e versare il composto. A fine cottura aggiungere il prezzemolo tritato.

PERIODO DI LAVORAZIONE: Tutto l’anno.

territorio = RC

INGREDIENTI UTILIZZATI: Ricotta, salsiccia, uova, formaggio pecorino, curcuci o frittole conservati nello strutto, prezzemolo sale ed aglio.

FORMA: Rotonda.

DIMENSIONI MEDIE: Varie.

PESO MEDIO: Varie.

SAPORE: Pieno e gustoso.

ODORE: Intenso.

AREA DI PRODUZIONE: Bova (RC).

Pietanza legata alla festività pasquale…si racconta che è tradizione mangiarla a colazione la mattina di Pasqua.

Stroncatura (Struncatura)

LAVORAZIONE DEL PRODOTTO: Esclusivamente manuale.

TECNICHE DI LAVORAZIONE: Preparare un condimento a base di olio abbondante, aglio, acciughe e olive, aggiungere la pasta al condimento, spolverare con formaggio e mollica di pan grattato.

PERIODO DI LAVORAZIONE: Tutto l’anno.

stroncatura Continua a leggere “Stroncatura (Struncatura)”

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