LAVORAZIONE DEL PRODOTTO: Miste.
TECNICHE DI LAVORAZIONE: Raccolta delle olive manuale dall’albero. Frantoio a freddo tipo “SIMOLEA”.
PERIODO DI LAVORAZIONE: Da settembre a novembre.
MATURAZIONE STAGIONATURA DEL PRODOTTO: Decantazione naturale in fusti inox a temperatura costante.
CONSERVAZIONE: In bottiglia per circa un anno.
territorio = VV
INGREDIENTI UTILIZZATI: Olive del tipo Cicereo 80% e Ottobrarica 20%.
SAPORE: Fruttato, intenso, amaro e piccante in modo lieve.
ODORE: Carica vegetale di carciofo e cardo selvatico.
COLORE: Verde intenso.
tradizione = La storia dell’olivo è intimamente legata alla storia delle civiltà , soprattutto di quelle che si sono succedute nel bacino del Mediterraneo. Dalla Siria e dalla Palestina l’olivo si diffonde in Anatolia ed in Egitto attraverso le isole di Cipro e Creta. A partire dal VI sec. a.C. l’olivo si estende a tutto il bacino del Mediterraneo, dalle sponde africane a quelle italiane, dalla Francia meridionale fino alla penisola Iberica. La colonizzazione della Magna grecia (VII sec. a.C.) e l’Impero Romano diffusero poi la coltivazione dell’olivo in tutti i paesi del Mediterraneo. Perfino una antica leggenda illenica riporta che Atena creò l’olivo, che per millenni avrebbe offerto agli uomini un “succo prezioso” per la preparazione di cibi, usato anche come alimento, per la cura, la bellezza e il massaggio del corpo, fonte di luce. Atena ebbe la palma della vittoria, e divenne la protettrice di quella città chiamata perciò Atene. L’olio extra vergine dei “colli di Tropea” deve la sua tradizionalità alla particolarità delle cultivar locali esistenti da secoli e alle particolari condizioni microclimatiche, dell’area dei colli di Tropea, che conferisocno al prodotto una qualità organoletticamente superiore ad altri oli di oliva prodotti in Calabria e nel resto della penisola.