Author : marco

Miele di eucaliptus calabrese

Miele di fiori di eucalipto
Miele di fiori di eucalipto

La Calabria è una delle prime produttrici, tra le regioni italiane, di questo tipo di miele. Sulla costa jonica calabrese si producono anche mieli unifloreali di eucalipto di specie diverse E. camaldilensis, con fioritura a settembre-ottobre. A questo miele si attribuiscono proprietà terapeutiche particolari per la cura delle malattie da raffreddamento. Continua a leggere “Miele di eucaliptus calabrese”

Miele di castagno calabrese

Miele di castagno
Miele di castagno

E’ il miele tipico delle aree collinari e montane calabresi. Si caratterizza per il suo colore scuro e sapore deciso e aromatico ciò che non incontra il gusto della maggior parte dei consumatori. Si può presentare liquido o cristallizzato. Continua a leggere “Miele di castagno calabrese”

Miele di arancio calabrese

Miele di arancio
Miele di arancio

La denominazione generica di “agrumi” viene in genere preferita a quella specifica (arancio, limone, clementine) sia perché a livello analitico risulta impossibile discriminare la specie di provenienza, sia perché si tratta di mieli di effettiva provenienza mista. All’esame visivo questo miele cristallizza spontaneamente alcuni mesi dopo il raccolto. L’odore è di media intensità con caratteristiche note floreali che ricordano i fiori di zagara. Con il tempo si sviluppa un odore meno floreale, più fruttato simile a quello della marmellata di arancio. Continua a leggere “Miele di arancio calabrese”

Tortiera di alici

tortiera-di-alici

La maniera di cucinare il pesce cambia anche da paese a paese e questo avviene per il pesce più originale..e volgare della gastronomia bruzia, come le “costardelle”, le sarde, le alici, i “pisantuni” (della famiglia dei tonnidi), la “cicirella”, la “fravaglia” (miscuglio di piccoli pesci), la “spatola” (pesce sciabola o vela) e così via.”Piatto dove predomina l’argento, accompagnato da sfumature rossastre prodotte dalla mollica abbrustolita e dal pomodoro”, commento riportato su “Viaggiando mangiando Mangiando viaggiando” dal 1847 a tavola con Edward Lear nella Provincia di Reggio Calabria.La ricetta è riportata su “La buona cucina di Calabria” a cura di Carlo Baccellieri – Edizioni Reghion- Reggio di Calabria, 1976.Se ne ha testimonianza nel “Diario di un viaggio a piedi – Calabria 1847” di Edward Lear (1812-1888), pubblicato per la prima volta a Londra nel 1852.

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Tonno sott’olio (Pesantono sott’olio)

Tonno-Sottolio

Anche per il pesce, come per alcuni ortaggi, è tradizione in Provincia di Reggio Calabria fare le conserve sott’olio per meglio conservare e quindi poter  consumare la pietanza durante tutto l’anno.La ricetta è riportata su “Il libro d’oro della cucina e dei vini di Calabria e Basilicata” di Ottavio Cavalcanti, Editore Mursia – 1979. Continua a leggere “Tonno sott’olio (Pesantono sott’olio)”

Stoccafisso (Stocco alla ghiotta)

stocco alla ghiotta

Una svolta decisiva si ebbe nella storia della Calabria e, conseguentemente nei settori della vita e della gastronomia, per i contatti con la civiltà araba. I cibi, in particolare, vennero fortemente aromatizzati. Si rafforzò l’uso del peperoncino rosso e del pepe nero. Continua a leggere “Stoccafisso (Stocco alla ghiotta)”

Sardella salata di Crotone (Sardella, Mustica)

Sardella

Pare che la prima tecnica di conservazione del cibo sia da attribuire all’Homo sapiens e risalga a 30.000 anni fa: l’essiccazione al sole ed al vento. Successivamente ne vennero scoperte altre, dettate dall’esigenza di conservare a lungo gli alimenti, per poter disporre delle riserve necessarie a fronteggiare evenienze di ogni tipo (inverno, carestie, guerre …)
Nel ‘500 a. c. i Fenici, eccellenti navigatori, riempivano la cambusa delle loro navi con carne secca e pesce affumicato o sotto sale … Continua a leggere “Sardella salata di Crotone (Sardella, Mustica)”

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