Caciocavallo Silano
Il “Caciocavallo silano” è un formaggio semiduro a pasta filata prodotto esclusivamente con latte di vacca intero, che è consentito termizzare fino a 58°C, per 30″ in caseificio, con l’obbligo di indicarlo in etichetta, di non più di quattro munte consecutive dei due giorni precedenti a quello della caseificazione, proveniente da allevamenti ubicati nella zona geografica delimitata.
Il Caciocavallo Silano è, senza alcun dubbio, fra i più antichi e tipici formaggi a pasta filata del Mezzogiorno d’Italia. Della sua produzione parlava già Ippocrate, nel 500 a.C., discorrendo dell’arte usata dai Greci nel preparare il “Cacio”. L’origine del nome di questo formaggio sembrerebbe ricollegarsi all’abitudine di appendere le forme a cavallo di un bastone orizzontale. La denominazione Silano, invece, deriva dalle origini antiche del prodotto legate all’altopiano della Sila. Continua a leggere “Caciocavallo Silano”
Pitta ‘mpigliata o ‘mbigliulata (Pitta ‘nchiusa, Pitta ccu passuli)
Sono state trovate tracce di questo dolce nuziale in un documento notarile che risale al 1728. Si tratta di un contratto di matrimonio stipulato tra i coniugi Giaquinta di San Giovanni in Fiore che acconsentono di dare in sposa la propria figlia al possidente Battista Caligiuro, alle condizioni che: “…a far la bocca dolce ai commensali penserà la famiglia dello sposo, che a fine pranso dovrà offrire la pitta ‘mpigliata preparata anzitempo curando che la pitta sia di finezza giusta…”.
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