DNA Calabro - siderno

Clementine di Calabria

Di marcoPubblicato il 14 Aprile 2016Taggato agronomia, Ardore, argilla, Benestare, bianco, Borgia, Botricello, bovalino, brancaleone, briatico, calabria, calcare, Calopezzati, Cariati, Casignana, Castrovillari, catanzaro, Caulonia, clementine di calabria, coltivazione fiss, comune, concimazioni, Corigliano Calabro, Cosenza: Cassano Jonio, Crosia, Curinga, distanze, fedele, Ferruzzano, Francavilla Angitola, Francavilla Marittima, frutta tipica, frutto, Gioia Tauro, hernandina, impasto, impianti, impollinazione, incrociata, irrigazione, lamezia terme, limbadi, limo, locri, Maida Montauro, Marina di Gioiosa Jonica, marisol, Monasterace, Montepaone, mutazioni, Nicotera, nules, palmi, piantaggioni, piante, Portigliola, pratiche colturali, rami, Rizziconi, Roccella- Jonica; Sant'Ilario dello Jonio, Rosarno, rossano, S.Demetrio C., S.Giorgio A, San Floro, San Lorenzo del Vallo, San Pietro a Maida, Sant'Andrea Apostolo dello Jonio, Saracena, Sellia Marina, siderno, Simeri Crichi, Soverato, Speziano Albanese, spinoso, Squillace, tardivo, Terranova da Sibari, Trebisacce, Vaccarizzo Albanese, vibo valentiaNon ci sono commenti

L’indicazione geografica protetta “Clementine di Calabria” designa esclusivamente il frutto del Clementine afferente alle seguenti cultivar, selezioni clonali, mutazioni gemmarie: “SRA 63”, “Spinoso”, “Fedele”, “Comune”, “Tardivo”, “Hernandina”, “Marisol” e “di Nules”.

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Torroncino (Torroncino di sposi)

Di marcoPubblicato il 30 Settembre 2013Taggato 25 gr, bovalino, chiodi di garofano, comuni della locride, dolce, forma rettangolare, gerace, lcolore bianco sporco, locri, mandorle, mestolo di legno, odore gradevole, pasticceria familiare, prodotto tradizionale, rc, recipiente di rame sul fuoco, reggio calabria, sapore dolce, siderno, torroncino, torroncino di sposi, torrone, zuccheroNon ci sono commenti

LAVORAZIONE DEL PRODOTTO: Esclusivamente manuale.

TECNICHE DI LAVORAZIONE: Si amalgamano con mestolo di legno gli ingredienti in un recipiente di rame sul fuoco, si stende il composto su un telaio di legno con matterello e si taglia a pezzi.

PERIODO DI LAVORAZIONE: Tutto l’anno.

territorio = RC

INGREDIENTI UTILIZZATI: Mandorle, zucchero e chiodi di garofano.

FORMA: Rettangolare.

DIMENSIONI MEDIE: Varie.

PESO MEDIO: 25 gr.

SAPORE: Dolce.

ODORE: Gradevole.

COLORE: Bianco sporco.

AREA DI PRODUZIONE: Comuni della Locride (RC).

Prodotto tradizionale della pasticceria familiare e aziendale del comprensorio della locride.

Sguta (‘nguta)

Di marcoPubblicato il 30 Settembre 2013Taggato 'nguta, acqua, Agnana Calabra, amaro, Antonimina, Ardore, bianco, bovalino, caciocavallo di ciminà, Canolo, capicollo, Caraffa del Bianco, Careri, Casignana, ciminà, dolce, farina, fave, gerace, Gioiosa Jonica, Grotteria, lardo, lievito naturale, locri, lunedì dell'angelo, mammola, Martone, olio extravergine, Pasqua, pasquetta, piccante, platì, Portigliola, Roccella Jonica, S. Ilario dello Jonio, sagra dela sguta, salumi, San Giovanni di Gerace, Sant'Agata del Bianco, sguta, siderno, soppressata, uova, zuccheroNon ci sono commenti

Il giorno di pasquetta (lunedì dell’Angelo) viene realizzata nel Comune di Siderno (RC) la sagra della Sguta.Nel periodo che precede la Pasqua e nel giorno di pasquetta la sguta viene consumata con fave e soppressata, capicollo, lardo, caciocavallo di Ciminà. Il gusto dolce della sguta esalta il gusto salato e piccante dei salumi e il gusto amaro delle fave.

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